Processo alla complessità
Com’ è cambiato il mondo da quando piccoli eventi e piccoli cambiamenti non potevano dare che effetti di taglia simile! La complessità però rischia di farsi dogma, ovvietà, tesi non più esaminata. Eppure proprio in questa fase non sarebbero immotivate le perplessità di chi vede nella complessità un modo di aumentare la complessità stessa della realtà più che di affrontarla. Insomma è necessaria una riflessione sulla complessità per evitare di semplificare troppo le cose.Un processo appunto, inteso come luogo dove si dibatte con le massime garanzie di equità della verità dei fatti. Gli articoli di questo libro cercano di analizzare come la complessita`ha cambiato la spazio intorno a noi, il tempo dentro di noi, il modo di interagire tra di noi, come è cambiato il modo di fare domande del filosofo, il modo di rispondere dello scienziato, il modo di lavorare dell’architetto, come l’urbanista ha cambiato il modo di progettare la città e il cittadino ha cambiato modo di viverci. E forse, con qualche ambizione in più, questo libro aiuta a riflettere su chi sia più veloce tra l’uomo in bici e l’uomo in auto, chi più felice tra l’uomo dell’ufficio e l’uomo delle caverne e magari se l’uomo che tagliò l’ultimo albero dell’isola di Pasqua pensò quello che forse penserà l’uomo che costruirà l’ultima automobile.
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Dettagli
Pagine | 204 |
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Pubblicazione | 2015 |
Indice | Introduzione di Giuseppe Sapienza La complessità al crocevia tra teoria e realtà: contro i crampi epistemologici di Francesco Coniglione L'inevitabile complessità dell'architettura Dalla complessità verso un'epistemologia dell'azione Complessità s-paesante della contemporaneità Saperci fare con la complessità di Paolo Cervari Principi di controplessità di Giuseppe Sapienza Etica della complessità e i limiti dello sviluppo Complessità ed anarchia di Salvatore Ivan D'agostino Profili degli autori |
ISBN | 978-8894014303 |